Lo scorso mese, in occasione dei festeggiamenti dei compleanni di Aprile, il personale, i volontari e gli anziani di Casa Mia, con sorrisi e lacrime di commozione, hanno calorosamente salutato Paolo, un giovane disabile che negli ultimi 3 anni è stato ospite di Casa Mia. Per l’affetto che li ha legati in questi anni, anziani e operatori hanno pensato di organizzare una raccolta per lasciare un dono a Paolo in riPaolo e Silvanacordo degli anni trascorsi insieme.

Per comprendere le ragioni di tanto affetto è opportuno fare un passo indietro per conoscere le motivazioni della sua permanenza presso i locali di Casa Mia.

Tre anni fa i familiari di Paolo, volendo inserire la madre presso la nostra struttura, hanno chiesto di accogliere entrambi, al fine di mantenere inalterati i ritmi quotidiani della vita di Paolo.

Il nostro timore iniziale era la reazione degli anziani di Casa Mia. – afferma la responsabile di nucleo – Era la prima volta che si presentava un caso simile. Non sapevamo come sarebbe stato accolto perchè si trattava comunque di una struttura per anziani, mentre lui era un disabile, oltretutto giovane”.

L’esperienza, invece, si è rivelata molto positiva. Paolo non ha avuto nessuna difficoltà ad integrarsi, anzi, è diventato il nipotino di tutti. I nonni lo accoglievano affettuosamente, parlavano con lui, gli davano anche le caramelle!

In questi anni ha svolto un percorso parallelo con “Il Cammino”, centro diurno per disabili, e, un mese fa, a seguito della triste perdita della madre, Paolo è stato trasferito in una casa residenziale per disabili.
..Però si sente la mancanza – afferma la responsabile di nucleo.

Con grande affetto e nostalgia salutiamo ufficialmente Paolo, augurandogli ricche benedizioni insieme ai sui familiari.