Regolamento di accesso degli animali domestici alle strutture gestite da “CASA MIA”

PREMESSA

Gli effetti positivi del rapporto delle persone anziane con gli animali domestici si sono dimostrati nel passo del tempo molto evidenti. La presenza di un solo animale può migliorare la qualità della vita e le condizioni psicofisiche di multiple persone.

Gli animali da compagnia svolgono un ruolo importante nella cura delle persone anziane; infatti, è dimostrato che un animale può calmare l’ansia, trasmettere calore affettivo, aiutare a superare lo stress, depressione etc…

Il contatto con l’animale oltre a garantire la sostituzione di affetti mancanti o carenti è particolarmente adatto a favorire i contatti interpersonali, offrendo spunti di conversazione, di ilarità e di gioco.

1. SCOPO

Il presente testo ha lo scopo di regolamentare le modalità di accesso degli animali domestici in “Casa Mia”.

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

L’accesso degli animali domestici in “Casa Mia” è consentito sempre che i punti sottolineati siano rispettati e sempre che la condizione clinica dell’ospite sia valutata idonea a per il ricevimento di tale visita. Partendo dell’attivazione di questo regolamento, le figure portate a poter fare una valutazione della condizione dell’ospite per poter ricevere l’animale sono: Infermiera/e in turno, Responsabile Sanitario, Medico di Base.

3. Accoglienza di un animale domestico all’interno delle sedi operative

Sono ammessi all’interno delle strutture cani, gatti. L’ingresso è consentito durante il normale orario di visita dei familiari/visitatori.

3.1 Gestione dell’animale domestico nelle degenze e/o alle aree comuni individuate
Cane:
  • deve essere iscritto all’anagrafe regionale
  • deve essere condotto al guinzaglio, almeno fino al momento della visita all’ospite in camera, e il conduttore deve avere al seguito la museruola in caso l’animale possa portare un rischio all’incolumità dell’ospite.
Gatti:
  • deve essere iscritto all’anagrafe regionale
  • devono essere alloggiati nell’apposito trasportino, almeno fino al momento della visita all’ospite in camera, successivamente devono essere adottati accorgimenti idonei ad evitare la fuga dell’animale.

L’animale deve essere condotto con modalità e supporti adeguati ad ogni specie, nel rispetto del loro benessere (collari, pettorine, trasportino, ecc. guinzaglio di lunghezza adeguata, disponibilità di una museruola adeguata, ecc.) così come di quello delle persone circostanti.

I proprietari e/o conduttori

  • devono essere persone maggiorenni e comunque in grado di gestire l’animale,
  • devono immediatamente raccogliere e rimuovere eventuali deiezioni e perdite di pelo,
  • devono poter mostrare adeguata documentazione sanitaria: libretto sanitario dell’animale o certificato di buona salute, attestante che l’animale è stato sottoposto a periodico controllo veterinario nei dodici mesi precedenti.

Il proprietario e/o conduttore, deve osservare la massima cura affinché l’animale non sporchi o crei disturbo o danno alcuno, mantenendo il costante controllo dell’animale nel rispetto delle indicazioni del personale e delle norme igieniche, di gestione e sicurezza.

Il proprietario dell’animale è responsabile civilmente e penalmente dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocate dal proprio animale all’interno della Casa di Risposo.

Il proprietario e/o conduttore degli animali visitanti in “Casa Mia” deve aver cura dell’animale e, in particolare: pulire e spazzolare l’animale prima della visita,

assicurare cibo e acqua nonché il soddisfacimento degli specifici bisogni di movimento, riposo, socializzazione, ecc.

3.2 Condizioni per la visita

L’accesso dell’animale deve essere preventivamente autorizzato dal Direttore Sanitario. Il Direttore Sanitario, valutate le condizioni cliniche e prognostiche dell’ospite, verificata la conformità di tutti i requisiti ed acquisita l’autocertificazione del proprietario/conduttore dell’animale (Allegato 3), accoglie la richiesta e compila la “scheda di accoglienza” dell’animale domestico (Allegato 1). Copia di tali schede vengono conservate nella documentazione dell’ospite per tutta la durata del ricovero. Tali schede cesseranno di valere qualora si modifichino le condizioni necessarie per l’ammissione dell’animale domestico, altrimenti la loro validità corrisponderà all’intera durata del ricovero. L’autorizzazione per l’accesso dell’animale verrà riportata sulla documentazione sanitaria (diario clinico assistenziale) dell’ospite a partire dal 1° gennaio 2024.

3.3 Memorandum per gli utenti

Il “memorandum” (Allegato 2), ha la funzione di rendere informato l’ospite e i familiari sulle condizioni e sulle modalità dell’accesso dell’animale d’affezione affinché avvenga in condizioni di sicurezza.

Il memorandum viene consegnato al paziente nel caso l’ospite manifesti al personale il desiderio di ricevere la visita del proprio animale domestico.

3.4 Accesso dei cani-guida e dei cani di assistenza

È consentito l’accesso alla Casa di Riposo “Casa Mia”, dei cani guida in accompagnamento ai non vedenti o ipovedenti, dei cani che assistono persone con disabilità fisiche, cognitive o mentali ai sensi della normativa vigente.