Eve Zambelli, una giovane di 19 anni proveniente da un piccolo paese della provincia francese, ha raggiunto il suo traguardo. La sua esperienza come SVE (Servizio Volontario Europeo) si è conclusa e per lei è il momento di ritornare in patria, la Francia. Abbiamo voluto intervistarla perchè possa rimanere anche una traccia scritta della sua esperienza.

D – Eve, perché hai scelto l’Italia e perché una casa di Riposo per il tuo SVE?

R – Ho scelto di venire in Italia perché qui c’è una parte delle mie origini. Infatti i miei nonni paterni erano italiani. Ho scelto una casa di riposo perchè sono interessata al “sociale”, materia che mi interessa perché spero, una volta entrata nel mondo del lavoro, di poter lavorare in questo ambito.

D – Come ritiene sia stata la tua esperienza? Ti va di raccontarla?

R – Certo, molto volentieri. La prima cosa positiva quando ho messopiede a “Casa Mia”, è stata la conoscenza di tante nuove persone che hanno avuto un ruolo importante nel mio percorso. Insomma, ho capito sin dall’inizio che mi sarei trovata bene, e così è stato. Ho conosciuto “Casa Mia”, l’ambiente, gli ospiti, gli operatori. Ho scoperto una religione per me nuova che è molto legata a “Casa Mia” (la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno – ndr). Malgrado tutto fosse nuovo intorno a me, ero talmente curiosa che fremevo dalla voglia di conoscere di tutto e di più. Il mio compito è stato quello che lavorare in stretta collaborazione con le animatrici e con gli ospiti della struttura. Ogni giorno un’attività diversa: musica, danza, disegni, ginnastica. La cosa che più mi ha stupita è scoprire che la differenza di lingua, non era affatto un problema perché un sorriso, un bacio, sedersi accanto a un ospite, prendere la sua mano valeva più di un lungo discorso. Fuori della struttura però, non era così. La non conoscenza della lingua italiana mi ha creato non pochi problemi all’inizio ma, essendo giovane e paziente ho potuto superare questa difficoltà grazie anche ai miei amici. Il tempo passava e mi rendevo sempre conto che dovevo realizzare qualcosa di mio, anzi di nostro. Insieme a me come SVE c’è anche una ragazza Portoghese, Susana. Con lei abbiamo avuto la brillante idea di far viaggiare virtualmente i nostri nonnini, mediante un progetto a cui abbiamo il titolo di “Giro del Mondo a Casa Mia”. Tutte le settimane, il mercoledì alle 15, 30, abbiamo proposto dei video, delle foto e delle particolarità tipiche di alcune nazioni del mondo. Dopo le difficoltà iniziali, il progetto è stato un successone nonchè molto apprezzato. Ogni qualvolta c’era un evento, ero io che mi occupavo di realizzare la locandina di quell’evento. Infine, altro compito è stato quello di inserire le foto degli eventi realizzati nella Casa di Riposo, sulla pagina facebook di “Casa Mia”. Ecco questa è stata la mia esperienza a “Casa Mia”. Ora sono arrivato alla fine e .. che dire? Sono cresciuta e anche maturata.

D – Quindi, per concludere … ?

R – Per concludere dico che sono stata bene. Dico inoltre che la mia esperienza di SVE è stata unica che mi ha aiutato a capire chi sono, cosa voglio dalla vita e quali sono i miei limiti. Ho acquistato fiducia in me stessa e nella vita. Ora … mi rimane solo il ricordo. Il ricordo dei nonnini, delle animatrici, delle operatrici, degli amministratori, insomma di tutti. Sono triste pensando che tutto questo è finito e che sto per tornare in Francia ma il mio augurio è di essere riuscita con la mia presenza, a portare un pò di felicità nei cuori dei miei nonnini e di tutti quelli che lavorano per loro.

D – Hai quache ringraziamento particolare da condividere?

R – Sì, certo! Vorrei ringraziare “Casa Mia” per la bella avventura che mi ha permesso di vivere. Ma, non voglio andare via, così alla chetichella: infatti ho voluto chiudere in bellezza questa mia esperienza con un ultimo incontro dove non solo sarà l’occasione per me di salutare tutti ma anche di tracciare il mio percorso SVE fatto attraverso un video.

Ringraziamo Eve per essere stata con noi e avere dato il meglio di se stessa. Vogliamo accogliere il suo invito ed essere tutti presenti il 20 agosto per i saluti finali e il saluto di addio a Eve.