Davide Romano – L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno, esprime vicinanza e affetto alle famiglie colpite dalla disumana strage perpetrata nei confronti della redazione di “Charlie Hebdo”. Siamo certi che la grande democrazia francese e, con essa, i popoli europei sapranno respingere con fermezza e con sapienza il tentativo orchestrato da fazioni fanatiche di instillare l’odio verso l’Islam o, talora assai improvvidamente, verso i migranti e gli stranieri.

Urge tuttavia capire quali siano le cause e gli atteggiamenti mentali e religiosi che sovente le religioni, tutte, forse anche inconsapevolmente, diffondono, fornendo così indirettamente il pretesto ideologico a menti malate, inclini alla violenza.

E urge altresì comprendere quali oscuri mali allignano nell’animo di molti giovani europei che decidono inopinatamente di investire le loro energie in progetti di morte e in guerre che si svolgono su suolo straniero.

Come comunità religiose avventiste sentiamo forte l’impegno, assieme alle altre, di dedicare ai giovani la nostra massima cura e la nostra attenzione, onde impedire che “passioni tristi”, come qualcuno ebbe a chiamarle, si insinuino fatalmente nelle loro vite e nel cuore pulsante delle nostre società.